giovedì, febbraio 22, 2007

Special...so special!

Io sono speciale. E non tirate fuori la cazzata "ogni creatura di Dio è speciale bla bla"...io sono speciale perchè ho un foglio che lo attesta.

Essere speciali non è facile, e costa sacrificio...bisogna sfidare la Burocrazia e aspettare a lungo, molto a lungo...per mesi a casa, e per ore in una stanza piena di altri aspiranti Speciali ma che non sembrano Speciali come te.
Gli Speciali si osservano reciprocamente, e i senior ti guardano stupiti per cercare di capire cosa ti renda così Speciale nonostante la giovane età.
Gli Speciali dopo un attimo di titubanza si confidano con gli altri e fanno a gara di chi è più Speciale, felici di essere ancora in gara, almeno per quest'anno.
Esistono creature orrende, dette SmistaSpeciali, burocrati annoiati e in menopausa, che cercano di rendere veramente difficile e complessa la certificazione di essere Speciale...alcuni di noi nn ce la fanno e scoppiano in grida isteriche, come la ragazza che ha inveito contro la SmistaSpeciali di turno: "lei è una puttana testa di cazzo!", scatenando le risa dei maschi di ogni età e/o ancora in grado di mostrare una qualche espressione facciale.

E' così che si diventa una grande famiglia che lotta unita, 34 nonne, 22 nonni per un solo nipote, ed è così che possono nascere anche nuove, focose, storie d'amore.
Come quando quel ragazzo di Imola è stato corteggiato per due orette consecutive da una ragazza di Casalfiumanese con grossi problemi neurologici, motorii, comportamentali e che aveva appena subito un intervento a cranio aperto, e nonostante ciò pareva addirittura più lucida della sua accompagnatrice (probabilmente la madre, detta dagli amici più intimi "Caso Umano")...con un certo stile questo aitante ragazzo imolese è riuscito a rifiutatare con gentilezza e naturalezza un passaggio in macchina offerto dalla coppia, perchè vabbene che siamo Speciali, ma cazzo c'è Speciale e Speciale e vorrei continuare ad esserlo almeno per un po', oh mia bella paperella!

Ma non c'è solo amore, c'è anche la reciproca stima che nasce quando si condividono avventurose storie di ritiro della Patente, inseguimenti mozzafiato, si ok, ma magari avrei investito qualche soldo in più nel riempire il grande vuoto lasciato dalla perdita di quegli incisivi...storie di ingiustizie, notti in caserma e una frase che nn vuole lasciarmi: "Col cazzo che ci torno a Lido di Pomposa, terra di Comunisti di merda!". Certo, un duro monito alla società, ma d'altra parte non si è Speciali per caso.

All'improvviso, un lampo squarcia la pace e la quiete di questa grande (grandissima) comunità: il Maestro chiede di me. Il Rito è lungo ed emozionante come sempre, riesco a risolvere con una certa abilità il gioco delle lettere appese al muro (che per precauzione avevo imparato appena entrato nella Grande Sala) e dopo un colloquio tanto breve da non esserci mai stato vengo reinsignito, per la 3 volta in 4 anni, Speciale (e il tutto in 27 secondi totali, giuro!!!). Si!

Speciali si nasce, ma anche si diventa.