martedì, ottobre 23, 2007

Alla fin fine gli italiani pensano solo a mangiare...

Dato che Miriam mi ha (giustamente) sollecitato ad adempiere ai miei doveri di espatriato, e che stasera sono in down post-esame e non ho la forza di fare nulla che implichi alzarsi dalla sedia, ho deciso che è ora di farvi conoscere un pò dei miei simpatici vicini. Essendo la cucina l'unico spazio comune, nostra principale attività sociale è organizzare lucculliani banchetti etnici. Dopo un'elogiatissima "salmon pasta" dei premiati chef Sanna e Coralli, e il thai food dello svedesissimo Seb (ormai ex vicino...è il tipicamente scandinavo della foto a di sopra, che parla con Lumi, la mia dirimpettatia rumena), è stata la volta delle lasagne vegetariane del buon Jakob, l'altone biondo che i beneinformati dicono somigli a Marchi (weird guy...ha lavorato come commesso a Dublino per 2 anni dopo la scuola, poi ha deciso di tornare in Svezia, si è iscritto a matematica qui a Goteborg, poi visto che questo lo impegnava troppo poco ha deciso di iscriversi anche a filosofia in teledidattica. Ora sta progettando di andare in India e seguire da là. Uhm...forse ho sbagliato facoltà...). Di fronte a lui Gustav, passato di recente al chemioterapy-style. Sapendo che il Grandi e la Daghia sarebbero passati da queste parti, e ben conscio di quanto il Grandi sia ghiotto di cibo piccante, ho pensato: quale modo migliore di dargli il benvenuto se non organizzargli una bella cena pakistana? Detto fatto. Tratti salienti del pakistani food: essere cucinato in quantità abnormi e contenere tanti grassi quanto un panetto di burro in ogni forchettata. Provare per credere. I cuochi in questo frangente sono stati Farrukh e Salman, in primo piano nella foto, facilmente riconoscibili dalla carnagione brunita. Dietro di loro, da sinistra a destra Jakob, un immigrato italiano con un very fancy gadget alla mano destra, Lumi, e il duo di piano bar romagnolo "Bea e Lòlò", passato di lì per caso. Missing: Eric che fotografa (lo svedese più basso che conosca, molto simpatico...ha solo il difetto di condire la pasta col ketchup e di farmelo notare ogni volta. E ogni volta è una coltellata al cuore...) e Wang, il cinese a cui sto impartendo lezioni di "carbonara cooking". Next time, swedish dinner: biff à la Lindström. Sarà all'altezza delle köttbullar ( http://sv.wikipedia.org/wiki/K%C3%B6ttbullar ) ? Certo non potrà essere meglio dell'ALCEBURGER che ho mangiato l'altra sera...very good!

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1 Commenti:

Alle 8:17 PM, Blogger Miriam ha detto...

nooooooooo povero alce!!!!!!!! bravo corio.. continua a adempiere ai tuoi doveri di italiano... la pasta nn si condisce col ketchup!!!!!!!!!!!!!!!! è un insulto all'italianità...
vabbè che io ho fatto toccino nel sugo cinese con la pizza.........
:-)
bye bye bombay!

 

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